7 consigli pratici per lo storytelling nella formazione

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Italia

Sin dai tempi delle pitture rupestri, il racconto è stato un modo di trasmettere la conoscenza. Quei ritratti di scene di caccia, incisi nella pietra, ad esempio, erano il modo in cui gli individui raccontavano la loro vita quotidiana e trasmettevano le loro esperienze ad altri membri dei loro gruppi, prima dell'invenzione della scrittura.

Le storie stimolano la nostra immaginazione e toccano il nostro lato emotivo. Non sorprende che la risorsa sia ampiamente utilizzata da millenni nel mondo dei bambini, poiché ha la capacità di insegnare in modo fluido e naturale.

Sapendo tutto questo, i professionisti della formazione e dello sviluppo stanno adottando sempre più la tecnica dello storytelling nei contenuti delle loro lezioni. Che si tratti di video, testi o anche di gamification, le storie sono diventate più presenti, come una risorsa importante nello sviluppo delle persone.

Pertanto, in questo post ti mostreremo sette consigli pratici per adottare lo storytelling nella tua formazione. Come bonus, puoi anche vedere, in modo semplice, come costruire una buona sceneggiatura. Buona lettura!

 

Dopotutto, cos'è la narrazione?

 Come abbiamo già detto, questa tecnica esiste sin dall'emergere dell'umanità. Tuttavia, il concetto di storytelling, in modo strutturato, deriva dalla pubblicità, all’inizio del XX secolo, come modo per connettere i marchi ai consumatori.

Il nocciolo della questione è suscitare interesse, attraverso l’emozione. È raccontare e incantare con storie che sono rilevanti per lo spettatore, in modo che ne assorba una sorta di lezione. Una buona storia insegna, aiuta le persone a imparare dall’esperienza di un personaggio, per esempio.

La narrazione persiste ancora oggi, ed è stata addirittura migliorata, poiché riguarda l'immaginazione, legata a sensi come la vista, l'udito e l'olfatto.

 



7 consigli su come sviluppare lo storytelling

Ora ti starai chiedendo: ok, capisco, ma come si applica lo storytelling nella formazione? Una risorsa utilizzata frequentemente nella struttura narrativa è il viaggio dell’eroe.

Si tratta di uno strumento molto utile, che pone il protagonista di una storia come qualcuno che ha difficoltà, cerca una soluzione e alla fine prospera. In realtà, il processo è molto più lungo, ma in questo articolo ci concentreremo sui suggerimenti per costruire uno storytelling.

Ancora una volta, l’attenzione dovrebbe essere rivolta alle emozioni. Coinvolgi i dipendenti attraverso storie che descrivono dolore, sentimenti ed emozioni. Cerca di connettere il pubblico, in modo che si identifichi con i tuoi obiettivi e con la soluzione che la storia sta riportando.

 

  1. Costruisci su modelli e archetipi che facilitino la costruzione della tua storia;
  2. Collega la tua storia al formato più appropriato per la situazione (potrebbe essere un video, un'infografica, un articolo o anche una gamification);
  3. Inserisci elementi di conflitto e/o tensione nelle tue storie, poiché si tratta di situazioni che umanizzano e connettono con il pubblico;
  4. Costruire una storia che colpisca i sensi, soprattutto quello visivo, in modo che il messaggio venga catturato più facilmente;
  5. Cadenza il ritmo della tua storia, secondo momenti di tensione, trionfo, buon umore e drammaticità;
  6. Esporre le paure e i difetti sia dell'azienda che dei ruoli, ancora una volta per umanizzare gli elementi della storia;
  7. Assicurati che la tua storia abbia un inizio, una parte centrale e una fine solidi, in modo che anche il pubblico si connetta con la coerenza e la chiarezza del messaggio.

[Bonus] Creazione della tua sceneggiatura

Ricordi il viaggio dell'eroe? Questo è un argomento che costituisce un articolo completo qui sul blog, ma qui ti daremo alcuni consigli su come introdurti alla creazione di script per le tue storie nella formazione aziendale.

Per prima cosa devi pensare, sulla base di qualche metafora, favola o archetipo, qualche tipo di ambientazione (o ambientazioni) per il corso della tua storia. Potrebbe essere, ad esempio, l'azienda stessa, una situazione di incontro esterno o una trattativa commerciale.

Successivamente, devi elencare chi saranno i personaggi principali, quelli secondari e persino i cattivi della tua storia. Con questo, formatta già quali saranno i desideri, i desideri, i dolori e la loro influenza sulla trama.

Infine, approfondisci come le azioni di questi individui possono avere conseguenze positive o negative per il personaggio centrale, portando, nel corso della storia, lezioni, conoscenze e suggerimenti per migliorare il lavoro quotidiano.

Vuoi saperne di più? Rivolgiti ad uno specialista al Take 5!

 


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